domenica 21 febbraio 2010

Marzabotto

Città di Marzabotto o di Misa, si suppone che sia stata fondata da coloni provenienti dall'area centrale dell'Etruria, in base ai caratteri delle scritture simili a quella di Chiusi, situata lungo la via etrusca che collegava la padania all'Etruria.
Giuseppe Sassatelli, diret­tore del dipartimento di Archeologia, in una campagna di scavo condotta nella città di Marzabotto (Misa) ha portato al­la luce un tempio dedicato a Tinia di oltre 20 metri di lato, ed un bucchero con l'iscrizione Kainua che tradotta vuol dire città nuova»,Città nuova senz’altro perché non sono state ritrovate strutture preesistenti; fu fondata agli inizi del V secolo, secondo rigorosi criteri urbanistici e con orientamento astronomico.
La strada principale è orientata secondo l’asse nord-sud ed è intersecata da altre tre ugualmente importanti con direzione est-ovest, tutte queste sono larghe 15 m. e presentano una sede centrale per i veicoli e due laterali per i pedoni.
Altre strade minori, larghe circa 5 m. sono
parallele al grande asse viario nord-sud.Città dotata di una vasta rete di impianti idrici e di scarichi fognari.
Netta è la divisione tra i quartieri residenziali e quelli artigianali.

All'estremità nord ed est della città si trovano due necropoli; le tombe presentano sopra i loro piccoli tumoli delle uova in pietra, simbolo della vita eterna.
In posizione elevata rispetto all'area urbana, a nord-ovest, è situata l'acropoli con templi e i rispettivi altari.
Città dalla storia breve, poiché già intorno al 350 a.C termina con l'invasione celtica.
....................................
Le foto sono prese dal web

Nessun commento:

Posta un commento