
Andando a spasso circa un anno fa, ho avuto la fortuna di incontrare il saettone (Elaphe longissima). La lunghezza del serpente era di quasi 2m. e, mentre non venivo visto, si muoveva alzandosi dalla terra all’aria e non strisciando, compiendo semicerchi ondulati con tutto il corpo.
Il saettone non è velenoso e alla fine di ottobre entra in letargo per risvegliarsi verso la metà di marzo.
Riportano alcuni scrittori:
-che questi serpenti sono quelli della verga di d'Asclepio (il dio della salute) e che oggi raffigurano l’emblema delle arti mediche.
-che a Roma il “serpente sacro” era stato inviato dagli dei per porre fine alle epidemie di peste.
- era considerato anche messaggero delle divinità ctonie e delle anime.
-ha una predilezione a nutrirsi di ratti e topi, per questo nell’antichità aveva libero accesso nelle case, ed anche perché è bello e dilettevole.
Personalmente, oltre lo stupore di averlo visto muoversi cosi potentemente, aggiungerei anche la proprietà di rinnovare (la muta) l'involucro al suo crescere, che è di tutti i serpentii. Questa manifestazione naturale ha portato molti a pensare a come utilizzare tale fenomeno anche al corpo umano.
PS: l’immagine è di google,
grande larario in forma di edicola (I sec.) Pompei, Casa dei Vetti.
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